Pagamento Canone Unico Patrimoniale (CUP)
Canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria
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Servizio attivo
A chi è rivolto
Il Canone deve essere pagato dal titolare della concessione o autorizzazione.
Il Canone è dovuto:
In assenza del titolo, o della dichiarazione, nei casi previsti, lo stesso è dovuto dal soggetto che occupa o diffonde messaggi pubblicitari abusivamente.
E’ obbligato in solido il soggetto pubblicizzato.
In caso di occupazione o esposizione abusiva il canone è dovuto da colui che effettua l’occupazione o la diffusione dei messaggi pubblicitari abusivamente e dal soggetto pubblicizzato.
Il canone è indivisibile e il versamento viene effettuato indifferentemente da uno dei contitolari.
Il Canone è dovuto:
- dal titolare della concessione di occupazione di suolo pubblico. Nel caso di una pluralità di occupanti di fatto, sono tutti tenuti al pagamento del canone;
- dal titolare dell’autorizzazione pubblicitaria/dichiarante (se previsto). Il canone è dovuto sia dal proprietario del mezzo che dal soggetto pubblicizzato.
In assenza del titolo, o della dichiarazione, nei casi previsti, lo stesso è dovuto dal soggetto che occupa o diffonde messaggi pubblicitari abusivamente.
E’ obbligato in solido il soggetto pubblicizzato.
In caso di occupazione o esposizione abusiva il canone è dovuto da colui che effettua l’occupazione o la diffusione dei messaggi pubblicitari abusivamente e dal soggetto pubblicizzato.
Il canone è indivisibile e il versamento viene effettuato indifferentemente da uno dei contitolari.
Descrizione
La Legge di Bilancio 2020 (all’articolo 1, con i commi da 816 a 836), ha riordinata la disciplina in materia di occupazione di aree pubbliche e diffusione di messaggi pubblicitari introducendo il canone unico patrimoniale dal 1° gennaio 2021.
Sono stati, in questo modo, sostituiti una serie di canoni, tasse e imposte esistenti:
Sono stati, in questo modo, sostituiti una serie di canoni, tasse e imposte esistenti:
- tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP);
- canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP);
- imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni (ICPDPA);
- canone per l’installazione dei mezzi pubblicitari (CIMP);
- canone di cui all’articolo 27, commi 7 e 8, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Codice della strada), limitatamente alle strade di pertinenza dei comuni e delle province.
Come fare
Il presupposto del Canone è l’occupazione di aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti o la diffusione di messaggi pubblicitari, anche mediante affissioni.
Il Canone applicato per la diffusione di messaggi pubblicitari esclude quello per l’occupazione del suolo, limitatamente alla superficie imponibile del messaggio pubblicitario.
Il canone unico patrimoniale (Cup) è dovuto per:
Il Canone applicato per la diffusione di messaggi pubblicitari esclude quello per l’occupazione del suolo, limitatamente alla superficie imponibile del messaggio pubblicitario.
Il canone unico patrimoniale (Cup) è dovuto per:
- l’occupazione, anche abusiva, delle aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli Enti, compresi gli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico e le aree private gravate da servitù di pubblico passaggio. Sono comprese, ai fini dell’applicazione del canone, i tratti di strade statali, regionali o provinciali situati all’interno del centro abitato (l’articolo 2, comma 7, del decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285 e s.m.i.);
- la diffusione, anche abusiva, di messaggi pubblicitari mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli Enti, su beni privati nel caso siano siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero all’esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato;
- occupazione, anche abusiva, delle aree destinate a mercati. Per le occupazioni mercatali temporanee, il canone comprende anche la tariffa per il servizio di asporto rifiuti (Tari).
Cosa serve
La richiesta di rilascio della concessione o autorizzazione equivale alla dichiarazione da parte del soggetto passivo tenuto al pagamento del Canone.
La dichiarazione va presentata, invece, nei casi in cui non è necessario l’assenso all’occupazione o diffusione pubblicitaria, anche mediante affissioni, e nei casi espressamente previsti dal regolamento.
La dichiarazione va presentata, invece, nei casi in cui non è necessario l’assenso all’occupazione o diffusione pubblicitaria, anche mediante affissioni, e nei casi espressamente previsti dal regolamento.
Cosa si ottiene
La concessione per l’occupazione di suolo o l'autorizzazione o dichiarazione per l’esposizione pubblicitaria
Tempi e scadenze
30 giorni
Costi
La graduazione delle tariffe è effettuata sulla scorta degli elementi di seguito indicati:
- classificazione delle strade
- superficie del mezzo pubblicitario e modalità di diffusione del messaggio, distinguendo tra pubblicità effettuata in forma opaca e luminosa
- durata della diffusione del messaggio pubblicitario
- valore economico dell’area in relazione al sacrificio imposto alla collettività, anche in termini di impatto ambientale e di incidenza sull’arredo urbano ed ai costi sostenuti dal Comune per la salvaguardia dell’area stessa
- valore economico dell’area in relazione all’attività svolta dal titolare della concessione o autorizzazione ed alle modalità di diffusione del messaggio pubblicitario.
ESEMPI DI CALCOLO PER LE ESPOSIZIONI PUBBLICITARIE :
- Per i mezzi pubblicitari polifacciali il canone è calcolato in base alla superficie complessiva adibita alla pubblicità.
- o per i mezzi pubblicitari bifacciali le due superfici vanno considerate separatamente, con arrotondamento quindi per ciascuna di esse.
- inoltre per i mezzi di dimensione volumetrica il canone è calcolato sulla base della superficie complessiva risultante dallo sviluppo del minimo solido geometrico in cui può essere circoscritto il mezzo stesso.
- si considera unico mezzo pubblicitario da assoggettare al canone in base alla superficie della minima figura piana geometrica che la comprende, anche l’iscrizione pubblicitaria costituita da separate lettere applicate a notevole distanza le une dalle altre, oppure costituita da più moduli componibili.
- i festoni di bandierine e simili nonché i mezzi di identico contenuto, ovvero riferibili al medesimo soggetto passivo, collocati in connessione tra loro si considerano, agli effetti del calcolo della superficie imponibile, come un unico mezzo pubblicitario.
Accedi al servizio
Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio Tributi
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Condizioni di servizio
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Dèrniere modification: 08/05/2024 10:31:51